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Partiamo dal cimitero di Montebello dove, contro il muro esterno nell’area parcheggio (+45°00.447’, +09°05.692’), troviamo la lapide che ricorda i partigiani: Miracca Pietro (Potente) catturato e fucilato presso Genestrello, oltre a Vercesi Maurizio e Beltrami Rino, fatti prigionieri nei pressi di Montalto Pavese dopo un duro scontro con la Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) e portati a Montebello dove sono stati torturati e uccisi.
Ci spostiamo quindi sulla s.s. 10 dove troviamo il grande sacrario dedicato alla battaglia di Montebello del 1859, nella parte posteriore del quale (+45°00.365’, +09°06.357’) si ricordano con una lapide Rinaldi Pietro, Gramegna Ernesto, Norfalini Luigi e Mezzadra Nino.
Entriamo quindi nell’abitato di Montebello dove, in largo Rinaldi è posto il monumento realizzato dall’architetto Giampiero Codebue (+44°59.870’, +09°06.179’) dedicato a Pietro Rinaldi, attivista comunista, ferito a morte in località Sgarbina. Una prossima tappa sarà infatti la lapide posta sul luogo del suo ferimento mortale.
Non possiamo a questo punto non fare visita, in località Rivazza (+44°59.423’, +09°6.574’), alla casa natale di Carlo Barbieri (Ciro), comandante partigiano che continuò la sua attività antifascista anche dopo la fine della guerra, sino alla sua morte avvenuta a soli 54 anni il 4 novembre 1974.
Visitiamo ora il luogo dove venne ucciso Pietro Rinaldi in località Sgarbina. Proseguiamo quindi dalla casa di Ciro seguendo la via Valle Coppa sino alla prima indicazione, sulla destra, per Castel Felice e proseguiamo in quella direzione; ad un certo punto la strada comincia a salire e, in corrispondenza di una curva a destra, troviamo il cippo posto nel luogo del ferimento mortale di Pietro Rinaldi (+44°59.556’, +09°07.127’).
Ritorniamo ora, ripassando davanti alla casa di Ciro, sulla provinciale 203 per Borgo Priolo e dirigiamoci in quella direzione. Passiamo la frazione Cappelletta e, poco prima di entrare nell’abitato di Borgo Priolo, prendiamo la deviazione a destra per la località Borianca. Poco dopo avere abbandonata la strada per Borgo Priolo, troviamo sulla destra il cippo posto nel luogo dell’uccisione di Franco Brichetti (+44°57.888’, +09°08.656’).
Seguendo sempre questa strada ci portiamo in località Casa Percivalle dove, quasi davanti al cimitero, vediamo il cippo di Gilio Sarogni (+44°56.978’, +09°08.225’), catturato e ucciso nel corso dello stesso rastrellamento che portò alla cattura e uccisione di Brichetti Franco e Bergognoni Italo.
Nell’abitato di Casa Percivalle è più difficile invece arrivare al cippo di Bergognoni Italo, in quanto non è posto sulla strada, ma occorre imboccare uno stradino di campagna che parte sulla destra all’interno dell’abitato di Casa Percivalle e scendere di circa 100m (+44°56.799’, +09°08.348’). |
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PARTENZA:
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Tappe intermedie:
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Borgo Priolo - Località Rivazza
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Lapide a ricordo posta all’ingresso della casa dove nacque in località Rivazza nel comune di Borgo Priolo.
"Da questa casa
dove visse una giovinezza feconda
partì per combattere sui monti
i nemici della patria
CARLO BARBIERI
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ARRIVO:
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