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Iniziamo il percorso dal Monumento ai Caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele davanti al Municipio di Arena Po (+45°05.799’, +09°21.774’). Sulla lapide posta alla sua base troviamo i nomi dei partigiani Angelo Cazzola, Pietro Algeri, Carlo Manelli, Natale Riccardi, Elio Rossi, Pasquale Rovati, Marco Bertani e Giuseppe Albanesi. Sempre ai piedi del monumento un’altra lapide ricorda Carlo Covini ucciso dai tedeschi in quanto disertore della RSI.
Usciamo ora dall’abitato seguendo via Mandelli per 400 m quindi svoltiamo a sinistra; percorriamo altri 300 m sino ad immetterci nella provinciale 75 e svoltiamo a destra in direzione di Portalbera. Percorsi altri 950 m, prima di arrivare al bivio per Pavia, proprio a ridosso dello stabilimento Pellet, c’è uno stradino asfaltato sulla sinistra sul quale ci dobbiamo inoltrare. Percorriamolo per 150 m e svoltiamo sulla strada bianca che troviamo alla nostra sinistra avanzando per circa 1 km sino al punto in cui, nei pressi di un grande albero isolato, posto a circa 100 m nella campagna, sulla sinistra dello strada, scorgiamo una croce (+45°05.147’, +09°20.857’) posta nel luogo dell’uccisione dei quattro partigiani della Brigata “Gramigna” Pietro Algeri, Carlo Manelli, Pasquale Rovati e Marco Bertani, caduti nel corso di un’imboscata ad opera dei nazifascisti il 24 novembre 1944.
Ritorniamo ora sulla provinciale per Portalbera e facciamo una deviazione fuori dall’Oltrepò Pavese per visitare un ricordo che sta nell’abitato di Zerbo. Raggiungiamo quindi l’incrocio che porta a Pavia e svoltiamo a destra per superare il ponte sul fiume Po e raggiungere la località di Spessa. Prima del centro abitato troveremo sulla destra l’indicazione di Zerbo che raggiungiamo portandoci in via Roma al civico 31 (+45°06.659’, +9°23.674’). Sulla facciata della casa possiamo vedere una lapide che i Partigiani della “168 SAP C. Muzio 4^ Vercesi” dedicano ai compagni caduti: Elio Rossi, caduto sotto un bombardamento aereo il 24 aprile 1945; Ermanno Monti e Franco Pappacena, catturati e successivamente uccisi presso il cimitero di Chignolo Po il 19 marzo 1945; Jozef Matiasko, Jozef Didik, Jozef, Ambroz Sandor, Jozef Zdansky , partigiani slovacchi uccisi nello scontro di Ganaghello nel Comune di Castel San Giovanni (Piacenza) il 19 aprile 1945.
Ritorniamo ora oltre il Po e raggiungiamo il Municipio di Portalbera in via Mazzini (+45°06.001’, +09°19.230’) dove, nel giardino antistante, un Monumento ricorda i Partigiani Caduti Cavanna Franco, Carlo Manelli, Pasquale Rovati e Giuseppe Carini, oltre al ragioniere Arnaldo Negri e Pietro Chiesa ucciso dai tedeschi il 9 settembre 1943 ad Apuania (MC).
Lasciamo il Municipio svoltando a destra e poco dopo a sinistra in via Sette Martiri in direzione San Cipriano/ Stradella. Da questo punto percorriamo 1,2 km in direzione di San Cipriano sino a che la strada effettua una svolta a sinistra di 90°. Proprio in questo punto, davanti a noi sul lato destro della strada troviamo la lapide posta nel luogo dell’uccisione di Franco Cavanna (+45°06.091’, +09°18.347’), da parte della Sicherheits, il 20 gennaio 1945. |
