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Iniziamo questo itinerario dalla via Emilia nella frazione Fumo del Comune di Corvino San Quirico. Al civico 58 sotto la tenda del bar tabacchi (+45°01.457’, +09°09.161’), troviamo la targa in ricordo di Alberto Perduca residente a Corvino e appartenente alla divisione “Masia”. Arrestato dai tedeschi il 14 agosto 1944 a Fumo viene avviato a Dachau e infine al sottocampo di Kisen, dove è stato ucciso attorno al 25 aprile 1945.
Prendiamo ora a destra la deviazione per Corvino e saliamo sino a poche decine di metri dalla chiesa; sotto un pino posto sul lato destro della strada troviamo il cippo (+45°00.929’, +09°09.525’) che ricorda Angelo Guagni (Nene), partigiano della Brigata “Casotti”, qui ucciso in un’imboscata dalla Brigata Nera il 28 febbraio 1945.
In fianco alla porta d’ingresso della chiesa (+45°00.909’, +09°09.548’) è posto il monumento a don Felice Ciparelli, parroco di Corvino, ucciso dai nazifascisti il 24 novembre 1944 perché accusato di essere un collaboratore dei partigiani.
Ridiscendiamo sulla via Emilia proseguiamo verso Torricella Verzate per circa 900 m sino all’indicazione, sulla destra, per Torricella Verzate–Municipio. Svoltiamo quindi a destra e proseguiamo per 1,3 km arrivando al bivio, a sinistra, per Torricella. Dopo poche decine di metri, sulla destra troviamo il Municipio nel cui piazzale (+45°01.070’, +09°10.520’) è posto il nuovo monumento inaugurato per il 25 aprile 2014 su cui sono ricordati Luciano Villani di anni 15, vittima civile, ucciso dai tedeschi in località Costa Grossa di Pietra de’ Giorgi il 23 novembre 1944 e Giovanni Cassi, renitente alla leva, deceduto all’ospedale di Broni dopo essere stato ferito mentre tentava di sottrarsi alla cattura.
Saliamo ora al cimitero di Torricella dove, nell’atrio, è posta la lapide in ricordo del partigiano della Brigata “Togni” Clementino Madama, caduto il 10 febbraio 1945 durante l'attacco al presidio fascista di Nibbiano. |
