|
Iniziamo l’itinerario dal Comune di Montescano; sulla facciata del Municipio è presente una targa (+45°01.910’, +09°17.717’) in ricordo di Carlo Pietranera, residente a Montescano e caduto in combattimento a Montù Beccaria il 7 novembre 1944.
Raggiungiamo ora il Municipio di Castana, a 2,4 km di distanza, sulla cui facciata è posta una lapide (+45°01.570’, +09°16.428’) in ricordo di 5 caduti, tutti di Castana: Osvaldo Ghezzi, Nildo Magrotti (Garibaldi), Francesco Barberini, Luigi Barberini e Italo Calvi.
Spostiamoci ora sulla strada per Casa Colombi; proseguiamo su via Roma in direzione della chiesa dove, proprio davanti ad essa troviamo la deviazione sulla sinistra per Casa Colombi. Continuando in questa direzione per altri 600 m arriviamo al cippo, posto sulla destra della strada (+45°01.472’, +09°16.900’), in ricordo di Remo Ferrari e Sergio Bardi, qui uccisi il 29 dicembre 1944.
Ritorniamo ora alla chiesa di Castana, passiamo davanti al Municipio e proseguiamo sulla via Roma sino a trovare l’indicazione, sulla sinistra, per la località Martinasca. Prendiamo questa strada in discesa e seguiamola per circa 700 m sino ad incontrare, in prossimità di una curva a sinistra, una strada campestre che si inoltra nei campi sulla nostra destra. Occorre proseguire a piedi lungo questo sentiero sino a che lo stesso svolta a 90° sulla sinistra; appena svoltati a sinistra bisogna portarsi all’interno del vigneto che sta sulla nostra destra e percorrerlo per pochi metri parallelamente al sentiero che abbiamo appena lasciato. Occorre a questo punto entrare nei filari alla nostra destra e arrivare alla lapide che sta ai margini del vigneto in cui ci siamo addentrati e posta ai piedi di un grande albero (+45°01.868’, +09°15.855’). Questo è il luogo dove il 19 novembre 1944 un giovanissimo milite della Sicherheits barbaramente uccise Francesco Barberini e Renato Persico appena arrestati a Castana insieme a Italo Calvi.
Portiamoci ora nel luogo dove fu ucciso Italo Calvi. Mentre il giovane assassino si attardava nell’uccisione di Barberini e Persico, i suoi complici proseguivano con il Calvi prigioniero lungo i sentieri di campagna sino in fondo alla vallata Scuropasso. Per raggiungere il luogo dove venne ucciso il Calvi possiamo seguire a piedi la strada campestre che ci aveva portati sino a Barberini e Persico e poi proseguire su altro sentiero sino alla destinazion; oppure ritornare alla macchina lasciata sulla strada della Martinasca e scendere sino alla provinciale 198 di Valle Scuropasso. A questo punto svoltiamo a destra in direzione Broni e proseguiamo sino all’indicazione per Valle Cima. Prendiamo questa strada e seguiamola per circa 280 m sino ad arrivare ad una strada bianca con l’indicazione “Domus Paradisi”. Seguendo questa indicazione a piedi si supera la Domus Paradisi e si prosegue tra i vigneti per altri 500 m camminando praticamente parallelamente alla s.p. lasciando Broni alle proprie spalle. Arriviamo quindi alla lapide che ricorda il luogo (+45°02.239’, +09°15.774') dove il gruppo della Sicherheits uccise anche Italo Calvi. |
