Iniziamo l’itinerario dall’abitato di Pietra de’ Giorgi in piazza Garibaldi. Sulla facciata della casa al civico 13 (+45°01.313’, +09°13.828’) troviamo la lapide muraria in ricordo di 5 caduti, tutti residenti a Pietra de’ Giorgi: Felice Grassi, Teresio Guerci, Renato Moretti (Caplon) e i fratelli Vedaschi Alberto e Angelo.
Spostiamoci da piazza Garibaldi e imbocchiamo la via Ferrari Massimo seguendola sino all’incrocio con via Giuseppe Porri sulla nostra destra; procediamo su via Porri sino a che la strada non svolta a destra per 90°; abbandoniamo quindi la via Porri e svoltiamo a destra anche noi sulla provinciale 46 e troviamo pochi metri avanti, sulla sinistra, il cippo monumento dedicato ai due fratelli Vedaschi, posto nel luogo della loro uccisione il 30 dicembre 1944 (+45°01.426’, +09°13.841’).
Proseguiamo sulla provinciale 46 per circa 750 m e arriviamo alla località chiamata Incrocio Cinque Strade; appena superato l’incrocio in direzione di Mornico Losana incontriamo, sulla nostra destra il cippo (+45°00.975’, +09°13.556’) in ricordo di Paolo Magni (Pat) e Giuseppe Spada (Pino) uccisi in un combattimento con la Sicherheits il 22 novembre 1944. Ad entrambi è stata conferita la Medaglia di Bronzo “alla memoria”.
Continuando per altri 600 m raggiungiamo la lapide (+45°01.012’, +09°13.146’), posta sul ciglio della strada alla nostra sinistra nel luogo dell’uccisione di Remo Barbieri e Gino Mezzadra, catturati il 6 febbraio 1945 e seviziati nelle loro case a Pizzolo di Santa Giuletta davanti ai genitori e poi condotti sin qui ed uccisi.
Continuando di nuovo per altri 1,5 km, salendo verso l’abitato di Mornico, troviamo sulla nostra destra la lapide in ricordo di Giuseppe Ferrara qui ucciso (+45°00.588’, +09°12.830’) dalla Sicherheits il 26 gennaio 1945. |