Subito dopo Varzi, in località San Martino nel piazzale antistante la chiesa , troviamo il monumento (+44°48.371’, +09°13.594’) che ricorda 6 caduti tra i quali il parroco di San Pietro di Menconico, don Paolo Ghigini il cui cippo, che si trova sul luogo della sua uccisione, andremo a visitare nella prossima tappa.
Proseguiamo quindi in direzione del Borgo Antico sino a raggiungere il cimitero dove occorre parcheggiare l’auto e proseguire a piedi lungo il sentiero che costeggia il cimitero nella sua parte sinistra. Lungo questo sentiero, non molto distante dal cimitero, incontriamo sulla sinistra il cippo di don Paolo Ghigini (+44°48.482’, +09°13.733’ ) ucciso da alcuni fascisti di Varzi la mattina del 26 agosto 1944 perchè fortemente indiziato di essere un collaboratore dei partigiani, mentre era sulla via del ritorno dopo essersi recato a celebrare la messa a San Martino di Varzi.
Ritornati sulla strada di Varzi proseguiamo in direzione di Brallo di Pregola; superiamo il ponte sul torrente Aronchio dove, alla confluenza con lo Staffora, il 25 luglio 1944, si svolse il primo vero scontro tra i fascisti e i partigiani che risultarono vittoriosi. Nello scontro fu ferito il comandante “Americano” (Domenico Mezzadra) e fu ucciso il giovanissimo quindicenne Aldo Casotti (Monello) a cui sarà dedicata in seguito una brigata garibaldina ed il cui ricordo stiamo andando a visitare. Superato il ponte proseguiamo verso il Brallo e, dopo circa 5 km incontriamo sulla sinistra il monumento (+44°47.627’, +09°14.025’) che ricorda Aldo Casotti, Giovanni Ferrari e Carlo Benedini tutti caduti nella battaglia dell’Aronchio. |