Iniziamo il nostro percorso partendo dal municipio di Verrua Po (+45°06.609’, +09°10.531’) dove, una lapide posta sulla facciata ricorda i tre partigiani della “Crespi” Diego Gabbetta, Carlo Ghisolfi e Franco Barbieri, uccisi dai tedeschi il 9 agosto 1944 lungo la via Emila a Fontanile di Vescovera vicino a Broni.
Portiamoci ora al cimitero di Verrua (+45°06.708’, +09°10.803’) al cui interno un monumento dedicato ai 3 partigiani Gabbetta, Ghisolfi e Barbieri, riporta la scritta “ Verrua Onora i suoi Caduti”.
Lasciamo il cimitero e andiamo in direzione di Broni per raggiungere dopo circa 5,3 km a Barbianello la piazza Enrico Pizzi adiacente al municipio. Troviamo in questa piazza (+45°04.551’, +09°12.352’) un monumento che Barbianello dedica “Ai SUOI FIGLI GLORIOSI CADUTI NELLA GUERRA 1940 – 1945 E DURANTE LA GUERRA DI LIBERAZIONE” nel quale sono ricordati Luigi Cazzola ucciso dalla Sicherheit nel luogo della nostra prossima tappa; Ernesto Ferlini barbaramente ucciso nel castello di Cicognola il 23 novembre 1944 e Giovanni Taschieri, rimasto ucciso da un colpo di mortaio durante gli scontri per la liberazione di Piacenza il 27 aprile 1945.
Uscendo dalla piazza svoltiamo a sinistra in direzione di Broni e percorriamo circa 650 m sino all’indicazione di Casa Storini. Troviamo sul ciglio della strada, alla nostra sinistra, la croce che ricorda il luogo dell’uccisione (+45°04.316’, +09°12.701’) di Luigi Cazzola, catturato dalla Sicherheit a Barbianello insieme ad altri giovani e qui ucciso il 18 novembre 1944. |