Andiamo in questa valle della provincia di Alessandria alla scoperta dei luoghi dove i partigiani dell’Oltrepò sono ricordati.
Nell’inverno del 1944, durante il grande rastrellamento, le formazioni partigiane si sono disperse e molti combattenti hanno cercato rifugio nelle valli attigue alle loro zone abituali; così, molti partigiani dell’Oltrepò si sono recati in queste valli e viceversa altri sono confluiti nell’Oltrepò. Qui troviamo anche i ricordi di importanti scontri o grandi monumenti, come quello di Pertuso dedicato alla Pinan Cichero, che andremo a visitare.
Sulla s.p. 140 nelle vicinanze di Pertuso, in un luogo dove la vista del torrente Borbera è particolarmente suggestiva, troviamo appoggiata alla roccia della montagna una grande lapide monumento (+44°43.533’, +09°01.709’) in onore ai partigiani della divisione Pinan Cichero. Tra questi nomi riconosciamo 9 caduti il cui sacrificio è ricordato anche nell’Oltrepò.
Proseguendo verso Pertuso troviamo l’imponente monumento dedicato alla Pinan Cichero (+44°43.684’, +09°01.930’) che da solo vale una visita.
Attraversiamo quindi l’abitato di Cantalupo Ligure e, prima della località di San Nazzaro, incontriamo l’importante monumento (+44°42.858’, +09°02.866’ ) dedicato alla battaglia di Cantalupo Ligure del 2 febbraio 1945. Nello stesso monumento viene ricordato il soldato sovietico Poletaev a cui l’Unione Sovietica ha conferito il 26 dicembre 1962 il titolo di “Eroe dell’Unione Sovietica per l’eroismo e il coraggio dimostrati nella lotta contro gli occupanti nazi – fascisti combattendo nel distaccamento di partigiani italiani”.
Raggiungiamo ora l’abitato di Cabella Ligure dove, nei pressi del ponte sul Borbera, c’è un piccolo monumento (+44°40.468’, +09°05.632’ ) che i partigiani della Pinan Cichero hanno voluto dedicare a tutta la popolazione come ringraziamento.
L’ultima tappa di questo itinerario è dedicata a Giovanni Azzaretti (Luciana) della brigata Capettini il cui cippo si trova nel luogo della sua uccisione (+44°40.605’, +09°10.620’) avvenuta il 16 dicembre 1944 durante il grande rastrellamento, nei pressi della località Montaldo di Cosola sulla strada che porta a Pei. |