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Nel centro di San Sebastiano Curone, passato il ponte su Curone e svoltando a sinistra troviamo il bel monumento (+44°47.200’, +09°03.829’) inaugurato il 17 aprile 1983 da Sandro Pertini dedicato a Franco Anselmi. Dopo aver combattuto in val Curone , come comandante di brigata fino al grande rastrellamento dell'inverno '44-'45, passava nell'Oltrepò dove veniva nominato Capo di stato maggiore della neonata Divisione “Gramsci”. Era colpito a morte alla fine della battaglia per la liberazione di Casteggio, il 26 aprile 1945. Per il coraggio dimostrato nella lotta è stato insignito di Medaglia d'Argento "alla memoria".
Lasciamo ora San Sebastiano e dirigiamoci a Dernice dove, nella facciata del Municipio (+44°46.036’, +09°02.996’) troviamo una targa dedicata ad Anselmi.
Portiamoci quindi a pochi chilometri di distanza (4,9 km) in frazione Zebedassi che si trova nel Comune di Cantalupo Ligure. Si esce da Dernice prendendo la s.p. 110; dopo circa 1,5 km troviamo sulla sinistra la deviazione per Zebedassi. All’interno dell’abitato, nel versante verso la valle del torrente Besante, parte un sentiero, che i locali chiamano “Ruslò”, che scende verso il torrente. È su questo sentiero (+44°44.22918’, +09°03.15582’) che Antonio Ricotti fu colpito a morte dai tedeschi mentre si trovava con il compagno Pierino Pallavicini.
Ritorniamo quindi a Dernice e scendiamo a Garbagna in via Aldo Ravetta dove c’è il cippo monumento (+44°46.935’, +08°59.936’) dedicato ad Aldo Ravetta nato a Bagnaria e appartenente alla Divisione “Pinan Cichero”, caduto il 14 marzo 1945 nel corso di un combattimento con i repubblichini per la liberazione di Garbagna. |
