Itinerario da Montebello della Battaglia a Piacenza lungo la via Emilia
   
La visita parte dal Sacrario di Montebello della Battaglia dedicato alla battaglia di Montebello del 1859, nella parte posteriore (+45°00.365’, +09°06.357’) del quale si ricordano in una lapide Rinaldi Pietro, Gramegna Ernesto, Norfalini Luigi e Mezzadra Nino.

Proseguendo sino alla frazione Fumo del Comune di Corvino, al civico 58 sotto la tenda del bar tabacchi (+45°01.457’, +09°09.161’), troviamo la targa in ricordo di Alberto Perduca residente a Corvino e appartenente alla Divisione “Masia”. Arrestato dai tedeschi il 14 agosto 1944 a Fumo, era avviato a Dachau e infine al sottocampo di Kisen, dove veniva ucciso attorno al 25 aprile 1945.

In località Redavalle, sul lato destro della strada all’ingresso dell’abitato (+45°02.299’, +09°11.934’), è posta la lapide di Ambrogio Bernini. Catturato a Castelletto la sera del 4 dicembre 1944 insieme ai compagni Casarini Alfredo e Savi Candido viene ucciso alle prime ore del 5 dicembre 1944 in questo posto durante il rientro in caserma, ad opera dei militi che lo avevano catturato. I compagni erano già stati uccisi nelle ore precedenti lungo la strada subito dopo la cattura.

Proseguendo verso Broni, in località Fontanile di Vescovera, troviamo sulla sinistra (+45°03.227’, +09°14.605’) la lapide nel luogo dell’uccisione di Diego Gabbetta, Carlo Ghisolfi, Pietro Bacchi e Franco Barbieri, arrestati il 31 luglio a Verrua Po e qui uccisi il 9 agosto per rappresaglia.

Continuando sulla via Emila passiamo Stradella e, proprio a ridosso del confine con l’Emilia, in corrispondenza dello stradino che porta alla cascina Cipolla, si trova, sulla destra il cippo (+45°03.851’, +09°23.205’) in ricordo di Pasquale Muselli e Tarcisio Casonato appartenenti alla Divisione “Piacenza”, caduti il 7 marzo 1945 nel corso di un combattimento per la cattura di un autocarro carico di tedeschi e di armi.

Entrando ora nel Comune di Rottofreno, all’angolo con la strada che porta alla villa La Borghesa, troviamo il cippo (+45°03.415’, +09°34.269’) dedicato a 7 partigiani caduti durante un duro scontro con i nazifascisti, tra i quali Agostino Mazzocchi di Stradella e Angelo Valpi di Zavattarello.

Entriamo infine in Piacenza, lungo la via Emila all'angolo con via Atleti Azzurri d'Italia è posto il cippo (+45°03.273’, +09°39.610’) in ricordo di 6 caduti colpiti il 27 aprile 1945 da un colpo di mortaio durante gli scontri per la liberazione di Piacenza, tra i quali Giovanni Taschieri di Barbianello e Domenico Dellafiore di Rovescala.
 
PARTENZA:
Montebello della Battaglia - Muro del Sacrario
Montebello della Battaglia - Muro del Sacrario...
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Tappe intermedie:
Corvino S. Quirico - Località Fumo
Lapide posta sulla casa al civico 58 in località Fumo nel comune di Corvino San Quirico ...
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Redavalle - s.p. 10
Lapide posta sulla s.p.10 a Redavalle ...
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Broni - Località Fontanile di Vescovera
Lapide posta nel luogo della fucilazione lungo la via Emilia in località Fontanile di Vescovera nel comune di Broni ...
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Bosnasco - Via Emilia
Cippo eretto nel luogo dell'uccisione sulla via Emila all'altezza della Cascina Cipolla nel comune di Bosnasco in prossimità del confine con la regione Emilia...
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Rottofreno (Piacenza) - Via Emilia
Monumento posto dove avvenne l'uccisione nel luogo della battaglia lungo la via Emilia all'angolo con la villa La Borghesa nel comune di Rottofreno (PC)...
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ARRIVO:
Piacenza - Via Emilia Pavese (s.p. 10)
Lapide posta a Piacenza lungo la via Emila (s.p. 10) all'angolo con via Atleti Azzurri d'Italia....
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