studente universitario di medicina, nato a Montù Beccaria il 12 febbraio 1920 in località Casa Barbieri. Entrò nella Resistenza, nome di battaglia -Ettore-, a metà giugno del 1944 con l entusiasmo e le speranze che animarono molti giovani di allora, specie se intellettuali. Era l anniversario del compleanno di -Fusco-, il 14 giugno 1944 e la ricorrenza, ricorda il Comandante, fu festeggiata in un casino di campagna, a Mariasco di Montù Beccaria. Da allora -Ettore_ partecipò alle diverse azioni contro tedeschi e fascisti, quelli che caratterizzano i tempi della Banda di Montù e successivamente della Brigata Matteotti. Il 3 ottobre alcuni militi della XXVIII Brigata Nera -Pippo Astorri- di Piacenza, al comando di Laura Astorri, detta la Bionda, rastrellano alcune frazioni del Comune di Montù Beccaria. A Casa Barbieri catturano sei renitenti, tra cui Ettore Delmonte e Mario Genta. Quest ultimo poi fuggirà, ma gli altri verranno legati con una corda e trascinati nella scuola di Montù, mentre la cascina in cui i giovani solitamente si rifugiavano sarà data alle fiamme. Nella scuola il Delmonte verrà massacrato di botte e per la violenza subita, morirà il giorno successivo presso la Casa di Salute di Stradella. I suoi compagni finiranno in carcere. Il nome di Ettore Delmoonte figura sulla lapide posta sul frontale dell università in Strada Nuova a Pavia dove egi frequentava i suoi studi. La salma riposa nel Monumento al Partigiano nel cimitero di Montù Beccaria. 

(Fonte: I Caduti della Divisione Matteotti Valle Versa Dario Barni - Bruno Meriggi

La Resistenza scolpita nella pietra Ugo Scagni- pag.238 - Edizioni Guardamagna)