partigiano di nazionalità slovacca di anni 23. Fece parte del contingente di slovacchi che il 19 aprile 1945 traghettò il Po per unirsi ai partigiani. Fu ferito mortalmente a Poggio di Ganaghello dove persero la vita altri quattro suoi compagni: Radzo, Matiasko, Sandor e Zdanxky; portato successivamente con altri feriti nelle scuole di Vicobarone di Ziano Piacentino (Piacenza), cessò di vivere il giorno stesso della battaglia. Sul suo corpo, ricorda Fusco, furono trovati documenti intestati a Didik Jozef, nato il 18 giugno 1921, che è la data di nascita di Salay Francisho, dato trasmesso successivamente dal Consolato cecoslovacco di Milano, interpellato per la bisogna. La salma fu sepolta a Stradella con il nome di Didik Jozef e ciò anche per espressa volontà del Console stesso. I resti mortali riposano nel Sacrario ai Caduti nella lotta di Liberazione, nel cimitero della stessa città.

(Fonte: I Caduti della Divisione Matteotti Valle Versa Dario Barni - Bruno Meriggi)