PIETRE D'INCIAMPO
 
Francescotti Alessandro
di anni 29
 

muratore, partigiano tra i fondatori della Brigata Matteotti , nome di battaglia -Sandro-; nato a Rovescala il 26 gennaio 1915 e residente a Rovescala in località Scazzolino. Fu tra i primissimi della Banda Fusco alla quale aderì dopo aver abbandonato il reperto militare in cui prestava servizio ed essere ritornato nella sua abitazione a Scazzolino di Rovescala. Si distinse in più occasioni per intelligenza e coraggio, qualità che sapeva opportunamente usare nelle dovute circostanze. Non ci fu azione della -banda- alla quale non abbia partecipato direttamente o indirettamente facendosi sempre onore come ad esempio ricordiamo l assalto alla caserma dei carabinieri di Montù, l azione contro la caserma di Borgonovo Valtidone (PC) o l incursione a Rovescala. Con questi requisiti -Sandro- si guadagnò la stima e il rispetto dei suoi -ribelli- e l incarico di vicecomandante della banda. La sera del 21 luglio, certamente a seguito di delazione, fu sorpreso nella sua abitazione da forze nazi-fasciste e catturato. Dopo aver subito violenze e torture al cospetto dei suoi famigliari, fu fucilato nella piazzetta della frazione dai fascisti di Costamontefedele guidati dal famigerato Giuseppe Vercesi detto -Gipéi-. Per il suo contegno coraggioso e sprezzante mantenuto fino all\\\\\\\'estremo momento gli è stata conferita la Croce di Guerra al V.M. -alla memoria- Al suo nome il Comando di Brigata intitolò il Distaccamento di stanza a Montelungo comandato da Rino Riccardi -Bobi- La salma riposa nel cimitero di Rovescala. (Fonte: I Caduti della Divisione Matteotti Valle Versa Dario Barni - Bruno Meriggi)

 

- L alba del 21 luglio un gruppo di nazi-fascisti si ripresenta e rastrella le località di Poggio del Monte, Casa Nicelli e Scazzolino. Il loro  scopo principale è quello di sorprendere ed eliminare Alessandro Francescotti, che nei giorni precedenti si era distinto in diverse azioni militari. Nel contempo vogliono dare una azione di ammonimento alla popolazione di Scazzolino che il 16 luglio ha solidarezzato apertamente con quegli abitanti di San Damiano che si erano impegnati nella cattura della famiglia Pinto. Al comando di _Gipéi- (Giuseppe Vercesi) di Sparano, i fascisti, a cui si erano uniti alcuni tedeschi, piazzano un mitragliatore nella parte alta del paese; poi perquisiscono case, stalle e fienili e, nel contempo, sparano in direzione di quegli abitanti che, come avevano fatto quelli di San Damiano e di Rovescala cinque giorni prima, tentano di allontanarsi. Alessandro Francescotti, sorpreso nella sua abitazione, viene catturato e fucilato davanti ai genitori  e la sua casa è data alle fiamme. - ( (Fonte: La Resistenza scolpita sulla pietra – Ugo Scagni – pag.194- Edizioni Guardamagna)

 

 

 
 
Clicca sulla mappa per vedere tutti i dettagli sul luogo del ricordo.
 
 
RICORDATO NEI SEGUENTI LUOGHI:
 
Rovescala - Località Scazzolino
Cippo posto nel luogo dell'uccisione in località Scazzolino nel comune di Rovescala ...
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+45.00636, +09.32946
+45°00.382’, +09°19.768’
+45°0'22.92
 
divisorio_nomi.jpg
Rovescala - Piazza 16 Luglio
Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in piazza XVI Luglio a Rovescala ...
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+45.01226, +09.349283
+45°00.736’, +09°20.957’
+45°00'44.16, +09°20'57.42
 
divisorio_nomi.jpg
 
Elenco Caduti