Nato a Costa Motefedele di Montù Beccaria il 3 marzo 1891 e residente a Milano. Avvocato, membro del CLNAI. Figlio di contadini e commercianti di modeste disponibilità economiche, studia apresso il Collegio Borromeo di Pavia. Aveva partecipato come volontario alla Prima guerra mondiale, durante la quale era stato decorato di due medaglie di bronzo. Di fede cattolica, e membro dell'Unione Giovani Cattolici, diviene segretario del Partito Popolare a Milano. Non aderisce al P.N.F. e viene quindi sottoposto a stretto controllo di polizia. Dopo l'8 settembre 1943 partecipa alla Resistenza nel milanese; viene arrestato nelllo studio dell' avvocato Achille Marazza in via Cusani a Milano il 7 marzo 1944, dove si tenevano frequenti riunioni antifasciste, ed inviato al campo di Fossoli (Modena). Il 12 luglio dello stesso anno è fucilato per rappresaglia insieme ad altri 66 antifascisti, nel poligono di tiro di Carpi. Al suo nome, a Pavia, è stata intitolata la vecchia via Darsena. (fonte: www.chieracostui.com; www.anpi.it/donne-e-uomini/857/galileo-vercesi)