PIETRE D'INCIAMPO
 
Garanzini Paolo
di anni 38
 

Partigiano, operaio alla Tconmasio Brown Boveri; nato a Milano il 21 novembre 1905. Svolse la sua vita, l’attività lavorativa, politica e antifascista, in fabbrica e non solo, prendendo parte attiva agli scioperi del 1920-21 e per questi motivi fu licenziato.

Dopo l’8 Settembre la sua opera infaticabile nella propaganda e nell’azione antifascista nella Resistenza divenne per lui un pericolo aperto e continuo che non cercò di evitare, poiché la polizia nazi-fascista non tardò ad individuare in lui un temibile nemico, deciso ed irriducibile.

Svolse la sua attività nell’organizzazione politica e militare della Brigata Garibaldi SAP di Porta Romana. Fu arrestato il 24 agosto 1944 e sottoposto a violente torture dai fascisti della Muti.

La notte del 31 il suo corpo è stato abbandonato, insieme a quello di altri quattro partigiani, tra i quali Leopoldo Fagnani, lungo la statale dei Giovi tra Certosa di Pavia e Pavia, nei pressi della località Cassinino, lungo il naviglio.

(Fonte: www.talpademocratica.it).

 
 
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RICORDATO NEI SEGUENTI LUOGHI:
 
Pavia - s.s. dei Giovi - Località Cassinino
Lapide posta nel luogo dell'uccisione sulla strada statale dei Giovi nei pressi della località Cassinino....
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+45.219316, +9.143133
+45°13'09.54", +9°08'35.28"
+45°13.159’, +9°08.588’
 
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