PIETRE D'INCIAMPO
 
Adamanti Agostino Felice (Griso)
di anni 24
 

Contadino, partigiano della Divisione "Valnure", nato a Ponte Nizza il 30 aprile 1920 e residente a Ponte Nizza in località Trebbiano; caduto in località Curletti nel Comune di Ferriere, in provincia di Piacenza il 27 aprile 1944. 

Testimonianza di Lucchelli Dino di Trebbiano, fraz. Costiolo, fratello di Lucchelli Lino (Dinamite)compagno di Adamanti, rilasciata il 17/08/2008 in Val di Nizza.

" Dopo un'esperienza vissuta con i partigiani di Tito in Jugoslavia, Felice, come era chiamato in famiglia, ritorna dopo l'08 settembre 1943, nella sua casa di Trebbiano in Val di Nizza. Insofferente alla dittatura fascista si attiva e organizza un piccolo gruppo con il quale compie le prime azioni.   La prima azione organizzata per poter avere delle vere armi è quella che Felice, insieme al suo amico Lino Lucchelli porta a termine in località Ponte Nizza, dove disarma due anziani guardiafili della linea Voghera - Varzi che erano armati di fucili. Per portare a termine questa azione Felice e Lino si erano costruiti due finti fucili di legno con i quali, aiutati dal buio, avevano disarmato i guardiafili.  In seguito a questa azione Felice e Lino sono costretti a nascondersi e a loro si uniscono gli amici Giovanni Alpeggiani (Moro) e Giuseppe Rosina (Jose); comincia di fatto così, durante l'inverno 1943 - 1944, la loro clandestinità.  Durante questo periodo il gruppetto viene in contatto sull'Appennino Ligure con Aldo Gastaldi (Bisagno) che stava organizzando la sua formazione e gli propone di farne parte, ma Felice rifiuta preferendo rimanere autonomo nelle sue decisioni.  Un'azione che il gruppo di Felice porta a termine è quella nella zona di Cantalupo Ligure dove vengono individuati 4 fascisti all'interno di una trattoria. Felice e i suoi riescono a sorprenderli e a disarmarli impossessandosi di un discreto quantitativo di armi e munizioni. Dopo questa azione non si hanno più notizie del gruppo sino al momento dello scontro, avvenuto nei boschi in prossimità della Località Curletti, nel comune di Ferriere in provincia di Piacenza, durante il quale Felice rimaneva mortalmente ferito. Trasportato immediatamente dai suoi compagni presso l'abitato di Curletti trovava ricovero in una casa disabitata adiacente la chiesa dove viene assistito dal medico locale e anche dalla maestra del luogo; ma dopo un breve periodo, che non è stato possibile stabilire con certezza, Felice muore. Il suo corpo viene quindi sepolto in tutta segretezza nel cimitero di Curletti senza un regolare funerale per il timore di possibili ritorsioni nei confronti del paese. Solo alla fine del conflitto, i suoi fratelli, guidati dal compagno Lino, si recano a Curletti per riesumare il corpo e trasportarlo a Trebbiano, suo luogo di nascita. Il 10 giugno 1945 viene quindi celebrato il funerale a Trebbiano alla presenza delle autorità cittadine e partigiane. Il parroco redige quindi un certificato di morte postumo sulla base delle informazioni fornite dai suoi compagni sopravvissuti."

E' da evidenziare che i fatti avvenuti in Località Curletti sono stati acquisiti anche da una testimonianza locale in data 23 agosto 2018.

 
 
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RICORDATO NEI SEGUENTI LUOGHI:
 
Località Curletti
Gruppo di case a ridosso della chiesa in una delle quali è deceduto Agostino Felice Adamanti il 27 aprile 1944.  Cimitero di Curletti nel quale è stato sepolto al momento della mort...
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+44.632467, +09.436317
+44°37.948’, +09°26.179’
+44°37'56.88
 
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Ponte Nizza - Località Trebbiano
Targa posta sulla facciata della scuola di Trebbiano nel comune di Ponte Nizza (s.p. 146) ...
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+44.87485, +09.12075
+44°52.491’, +09°07.245’
+44°52'29.46, +9°07'14.70
 
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Elenco Caduti