PIETRE D'INCIAMPO
 
Camporotondo Giorgio
di anni 54
 

contadino, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Val di Nizza il 2 settembre 1891, residente a Mossago di Val di Nizza. Il 13 agosto 1944 i repubblichini tentano di riconquistare Pietragavina, ma le mitraglie partigiane centrano le colonne che avanzano e queste, dopo aver fatto diversi tentativi di sfondare le linee nemiche, lasciando sul campo  i commilitoni Raffaele Bottiroli, Luigi Bragonzi, Ettore Cagnoni, Prisco Dan e l'allievo ufficiale Antonio Sciuto, sono costrette a ripiegare. A Casa Fico cade sotto i colpi dei fascisti il renitente Primo Botti e a Rosara è ferito e catturato Giorgio Camporotondo che morirà a Varzi il 15 agosto. (Fonte: La Resistenza scolpita sulla Pietra - Ugo Scagni - Ed. Guardamagna)

Si pubblica la testimonianza della figlia Giuseppina, la partigiana Lina, letta a Pian del Re (Oramala) durante la festa "Aspettando la Liberazione" il 10 aprile 2022 dal gruppo GattoMatto di Voghera.

"Mi chiamo Giuseppina Camporotondo e, quando iniziò la lotta partigiana nella zona di Varzi, la mia famiglia fu subito coinvolta. Le prime a mobilitarsi furono tre delle mie quattro sorelle. Sto parlando di Marina detta Rosina, Giovanna e Maria, tutte più anziane di me, che avevo appena dodici anni. Nella primavera del '44 aiutarono un gruppo di ex prigionieri inglesi che, dopo vari spostamenti, si erano nascosti in un bosco situato tra Mossago e il castello di Oramala. Portavano viveri e munizioni.

Anche altre amiche delle mie sorelle furono coinvolte, ma poi qualcuno fece la spia e gli uomini della Sicherheits li arrestarono quasi tutti. Dopo l'arresto, gli inglesi furono incarcerati e interrogati a Voghera. Durante l'interrogatorio fecero i nomi di chi li aveva aiutati e quindi furono arrestate le mie sorelle e le amiche che le avevano aiutate. Rimasero in prigione tre mesi.

Qualcuno della famiglia doveva tornare giornalmente a Varzi, perchè mia madre aveva un negozio di alimentari. Il tragitto era diventato molto pericoloso perchè la Sicherheits, dopo la morte di Alfieri, era passata nelle mani del colonnello Fiorentini che voleva colpire duramente i partigiani. Durante lo scontro con i partigiani vennero uccisi sei fascisti e, per rappresaglia, i militi della Sicherheits catturarono e fucilarono mio padre che, casualmente, stava transitando da Rosara per recarsi a Varzi.

Poi incendiarono alcune cascine, mentre la gente di Rosara e Mossago terrorizzata, abbandonava le case e il bestiame e si rifugiava nei boschi attigui. Il corpo di mio padre rimase alcuni giorni sul luogo dell'esecuzione e soltanto in seguitofu possibile portarlo via e dargli sepoltura.

Anche i miei fratelli si unirono ai partigiani e assunsero il nome di "Cino" e "Lotar".

Nel novembre del '44 arrivò il grande rastrellamento invernale e noi dovemmo fuggire a Pianostano in alta valle Staffora prima di trovare un luogo sicuro dove trovare rifugio. Trascorso quasi un mese riuscimmo a tornare a Mossago e finalmente ci raggiunsero i miei fratelli ed altri 15 partigiani tutti affamati, con le scarpe rotte e i vestiti a brandelli. Mentre mia madre per sfamarli impastava tavolate di gnocchi, grazie alle patate fornite da persone amiche, i miei fratelli e i loro amici scavavano un nascondiglio dietro casa dove si nascosero per una ventina di giorni. Poi se ne andarono verso il Brallo, dove avrebbero formato delle pattuglie di sciatori con il compito di recuperare le armi e le munizioni nascoste nei giorni precedenti.

Seguirono giorni duri di battaglie ma, nonostante la perdita di alcuni amici partigiani e le ferite riportate durante uno scontro a fuoco non si perdettero d'animo e convinsero altri uomini a riprendere la lotta fino alla primavera del '45."

 

 
 
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RICORDATO NEI SEGUENTI LUOGHI:
 
Varzi - Località Rosara
Croce posta sul luogo dell'uccisione in località Rosara nel comune di Varzi....
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+44.83315, +09.20693
+44°49.989’, +09°12.416'
+44°49'59.34, +9°12'24.96
 
divisorio_nomi.jpg
Varzi - Scuola materna
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi ...
 
Coordinate GPS del Luogo del Ricordo:
+44.823733, +09.199733
+44°49.424’, +09°11.984’
+44°49'25.44, +9°11'59.04
 
divisorio_nomi.jpg
 
Elenco Caduti