Iniziamo la visita dei luoghi del ricordo di Stradella da via Guglielmo Marconi dove ha sede il Municipio (+45°04.556’, +09°17.759'). Nella sua facciata è Posta una grande lapide che riporta i nomi di Carlo Achilli, Giovanni Bellinzona, Teresio Bruni, Piero Capitelli, Carlo Carini, Icilio Castaldi, Ennio Chiesa, Franco Dallagiovanna, Tino Mazzocchi, Peppino Ozzola, Ernesto Tizzoni e Giovanni Varesi.
Portiamoci ora in via Giuseppe Verdi all’angolo con via XXVI Aprile dove vediamo la targa che ricorda l’uccisione di Franco Dallagiovanna (+45°04.553’, +09°18.193), ucciso da un cecchino fascista proprio nel giorno della liberazione di Stradella.
Poco distante, in piazzale Trieste (+45°04.537’, +09°18.193’), possiamo ammirare il bel Monumento che Stradella ha dedicato alla Resistenza.
Raggiungiamo ora la via Montalino; all’ interno del giardino del civico 26 (+45°04.397’, +09°17.659’) era visibile, ora non più, un cippo che ricordava il dramma dei 3 fratellini Calatroni, Anna di 3 anni, Giuseppe di 5 e Carla di 7 , rimasti vittime il 18 aprile 1945, vicini alla loro casa, dello scoppio accidentale di una bomba a mano abbandonata da militi repubblichini.
Ci portiamo ora alla periferia di Stradella in via Sabbione; davanti al civico 4; dove la strada fa una curva a gomito, parte una strada campestre che bisogna percorrere per circa 50 metri, dopodiché occorre deviare a destra su un altro sentiero e percorrerlo per circa 100 metri. Troveremo sulla nostra sinistra il cippo (+45°04.047’, +09°17.961’) che ricorda il luogo dell’uccisione di Giovanni Varesi assassinato dalla Sicherheits il 7 febbraio 1945.
Ritorniamo quindi in Stradella in via Allea angolo Di Vittorio (+45°04.5133’, +09°18.408’) dove troviamo un altro Monumento dedicato alla Resistenza.
Terminiamo questo percorso con una visita all’importante Monumento sito all’ interno del cimitero (+45°04.465’, +09°18.898’) che ricorda 24 Caduti per la Libertà. |