Nel cortile del Municipio di Godiasco, contro la facciata della scuola (+44°53.795’, +9°03.380’), in una lapide sono ricordati i 4 partigiani Piero Fontana, Alberto Piumati (Staffora), Fulvio Sala, Giovanni Torlasco e il civile Mario Sanga.
Portiamoci ora, sempre in Godiasco, in via Papa Giovanni XXIII dove, all’inizio della via troviamo la lapide muraria che ricorda il luogo dell’uccisione del contadino Mario Sanga (+44°53.817’, +09°03.491’).
Andiamo ora nella frazione di San Desiderio, pochi chilometri oltre Godiasco in direzione Varzi. Sulla destra, in fianco alla casa che porta il civico 15, scende uno stradino campestre verso il torrente Staffora; percorriamo questo stradino sino in fondo e quindi svoltiamo a sinistra sull’altro sentiero che corre parallelo allo Staffora sino in prossimità di un traliccio Enel. Nella boscaglia verso il torrente, alle spalle del traliccio, si trova una croce (+44°52.654’, +9°03.678’) che ricorda l’uccisione di Adolfo Pienovi.
Proseguendo ora verso Varzi portiamoci nel Comune di Pozzol Groppo sino alla località Costiola e attraversiamo il ponte sullo Staffora seguendo l’indicazione per Pozzol Groppo. Poco dopo il superamento del ponte ci troviamo in zona Biagasco e, sulla sinistra, troviamo il Sacrario Partigiano dedicato all’eccidio di Biagasco (+44°51.944’, +09°04.005’) dove persero la vita il 31 gennaio 1945, Carlo Covini (Oscar), Lucio Martinelli (Lucio) Anna Mascherini (Anna), Alberto Piumati (Staffora), Fulvio Sala e Giovanni Torlasco.
Entriamo ora nell’abitato di Biagasco e soffermiamoci davanti alla scuola (+44°51.851’, +09°03.678’) dove furono sorpresi i 6 partigiani ricordati nel Sacrario e osserviamo la targa posta sull’edificio. |