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Partendo dal Municipio di Montecalvo Versiggia (+44°58.308’ , +09°17.120’) seguiamo l’indicazione per Zavattarello sulla s.p. 201. Dopo circa 650 m dal Municipio, sul lato destro della strada, sopra al muretto di contenimento, troviamo la lapide che ricorda il luogo dell’uccisione del partigiano Mario Martini (Amedeo) avvenuta il 1 gennaio 1945.
Proseguendo per circa 1 km arriviamo in località Colombato all’incrocio per Canevino. In questo luogo è posto il monumento (+44°57.686’, +09°16.563’) in ricordo degli scontri, qui avvenuti il 1° gennaio 1945, tra i repubblichini e un gruppo di partigiani sorpresi dopo avere festeggiato il capodanno. Nel monumento sono citati i seguenti caduti: Ennio Chiesa partigiano, Giuseppina Cocchi vittima civile, Andrea Fusi partigiano, Pietro Maini vittima civile, Mario Martini (Amedeo) partigiano, Carlo Pisani vittima civile, Pietro Vercesi renitente alla leva, Angelo Calvi partigiano e Carlo Carini partigiano.
Seguendo ora l’indicazione per Canevino raggiungiamo la località Caseo a circa 2,3 km e fermiamoci davanti al monumento posto sulla nostra sinistra in corrispondenza del ristorante Paradiso (+44°56.611’, +09°16.487’), dove è ricordato Luigi Segalini, contadino, ucciso nel cortile della sua abitazione in località Fontana che andremo ora a visitare.
Proseguiamo quindi per altri 550 m e scendiamo sulla destra su una strada bianca per circa 200 m nel cortile di una cascina. Affissa al muro della casa troviamo la targa (+44°56.276’, +09°16.312’) in ricordo di Luigi Segalini, qui rimasto ucciso da un colpo di mortaio sparato dai tedeschi dalla collina difronte che avevano visto un movimento di persone (partigiani) in questo cortile. |
