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Iniziamo l’itinerario della Val di Nizza percorrendo la strada provinciale 7 sino a poco prima dell’abitato di Casa Schiavo dove troviamo, sulla destra l’indicazione di Monticelli; svoltiamo quindi a destra in questa direzione e proseguiamo sino a che troviamo sulla destra una chiesetta. Parcheggiamo l’auto nei pressi e imbocchiamo a piedi il sentiero di campagna che si trova subito dopo la chiesetta sulla sinistra. Proseguendo nella campagna per alcune decine di metri possiamo vedere, poco distante dal sentiero sulla nostra destra, il cippo in ricordo del partigiano della Brigata Casotti Silvano Salvatici (+44°52.319’, +09°09.421’).
Ritorniamo sulla provinciale ed entriamo nell’abitato di Casa Schiavo; nello slargo che sta sulla destra è‘ presente il monumento dedicato ad Alberto Bardone di 20 anni (+44°52.510’, +09°09.619’ ).
Proseguiamo l’itinerario sino a Val di Nizza dove, nei giardinetti adiacenti il municipio c’è il monumento in ricordo di Benito Rossotti (+44°52.670’, +09°09.894’).
Saliamo ora in direzione di Oramala e fermiamoci in prossimità del cimitero dove troviamo il cippo monumento (+44°52.497’, +9°10.073’ ) sul quale sono ricordati Alberto Bardone e Benito Rossotti.
Continuiamo ora per Poggio Ferrato e quindi per Oramala. Dopo circa 5 km dalla nostra precedente tappa presso il cimitero di Casa Ponte, sulla strada provinciale 155 in corrispondenza di una curva che svolta a destra (500 metri prima del castello) troviamo, sulla sinistra, un sentiero che si inoltra nel bosco. Seguiamolo per circa 200 metri sino a raggiungere, sulla nostra sinistra, la croce (+44°51.305’, +09°11.750’ ) posta nel luogo dell’uccisione di Umberto Negruzzi (Berto). |
